L’atto di nascita del club
- proporre all'approvazione dell’Assemblea dei Soci nuove Norme Statuarie e di regolamento, all'interno dei confini del progetto stabiliti dal R.I.; - vegliare sull'implementazione e sul rispetto delle norme approvate o proporne successivi emendamenti; - assicurare il collegamento con il Coordinatore Nazionale del progetto PDG Prof. Gianni Gasbarrini Fortuna e collaborare alla redazione dei reporting periodici richiesti dal R.I. sull'avanzamento del progetto stesso.
Linee guida
Tra le tante proposte allora avanzate:
- quella di ruotare il luogo degli incontri, pur assicurando l’unicità stabile del riferimento geografico rotariano, in modo da distribuire a turno i disagi degli spostamenti tra tutti i soci ed assicurare la relazione diretta con le diverse comunità servite e le rispettive autorità;
- di separare la competenza disciplinare ed arbitrale dal Consiglio Direttivo affidandola all'organo indipendente del Consiglio dei Probiviri;
- di prevedere l’elezione diretta dei componenti del Consiglio Direttivo, il quale avrebbe al suo interno eletto il Presidente e, su proposta di questo, le altre cariche annuali.
Missioni rotariane
Già nella prima annata rotariana il Governatore Marco Riccomagno propose il club come candidato del Distretto 2070 al progetto Club Pilota deciso dal Council on Legislation 2001, progetto che sarebbe iniziato il 1° luglio 2001 e si sarebbe protratto fino al 30 giugno 2004 per essere poi prolungato fino al 30 giugno 2007.
Per tale progetto il club si era corredato dello strumento normativo costituito dal Comitato New Models coordinato dal socio Carlo Reganato e composto dal Presidente in carica e da 3 soci giuristi: prof. Mauro Giusti, avv. Sergio Gristina, avv. Matteo Paroli.
Comitato New Models
Tale organo, di durata pari a quella del progetto, oltre a garantire il rispetto dell’ortodossia rotariana, aveva le funzioni di:
- proporre all'approvazione dell’Assemblea dei Soci nuove Norme Statuarie e di regolamento, all'interno dei confini del progetto stabiliti dal R.I.; - vegliare sull'implementazione e sul rispetto delle norme approvate o proporne successivi emendamenti; - assicurare il collegamento con il Coordinatore Nazionale del progetto PDG Prof. Gianni Gasbarrini Fortuna e collaborare alla redazione dei reporting periodici richiesti dal R.I. sull'avanzamento del progetto stesso.
Territorio e competenze
Tra le tante proposte allora avanzate:
- quella di ruotare il luogo degli incontri, pur assicurando l’unicità stabile del riferimento geografico rotariano, in modo da distribuire a turno i disagi degli spostamenti tra tutti i soci ed assicurare la relazione diretta con le diverse comunità servite e le rispettive autorità;
- di separare la competenza disciplinare ed arbitrale dal Consiglio Direttivo affidandola all'organo indipendente del Consiglio dei Probiviri;
- di prevedere l’elezione diretta dei componenti del Consiglio Direttivo, il quale avrebbe al suo interno eletto il Presidente e, su proposta di questo, le altre cariche annuali.
Progetto Rypen
Risale a quel periodo la nascita del progetto Rypen che ancora oggi rappresenta uno dei punti di maggiore orgoglio del club. Esso è destinato a ragazzi di età «interactiana». Nell’annata rotariana 2003-2004 il club elegge Presidente la socia Gina Morelli Gotti Porcinari, una dei primissimi Presidenti di club donna in Italia.
Di rilevanza il cambiamento del nome del club che, in seguito alla richiesta di includere nel nome una località di riferimento ampiamente conosciuta e dotata di una storia importante, si modificò in Castiglioncello e Colline Pisano – Livornesi.
FONDAZIONE ROTARY
Presidente: RUSSO D.M.
IMMAGINE PUBBLICA E COMUNICAZIONE
Presidente: MOSCHINI P.
CULTURA E VIAGGI
Presidente: GIUSTI M.
AMMINISTRAZIONE
Presidente: GASPERINI P.
EFFETTIVO
Presidente: BARBIERATO M.
GIOVANI
Presidente: GRISTINA S.
PROGETTI
Presidente: VATTERONI P.
Creiamo speranza nel mondo
La nostra visione e quella di essere un club di servizio dinamico e resiliente con grande attenzione e particolare capacità di percepire i cambiamenti sociali nel territorio e di intervenire efficacemente per contribuire al suo miglioramento.
PRESIDENTE
Massimiliano BARCALIVICEPRESIDENTE
Mauro BARBIERATOPRESIDENTE USCENTE
BARBIERATO MauroSEGRETARIO
Domenico Franco RUSSOPREFETTO
Luciano GRANCHITESORIERE
Paolo GASPERINICONSIGLIERI
Martina DIARA Paola MOSCHINI Piero VATTERONI Massimo VIANELLO